di Marco Furfaro, candidato nel collegio Centro
L'Italia è il Paese dove l’unica “crescita” che riescono a garantire le politiche di questi anni è la disoccupazione. Pensare, come vuole fare il governo, di continuare a liberalizzare lo sfruttamento dei lavoratori è una follia economica. In Italia ci sono circa 40 forme di contratti precari e le imprese non assumono lo stesso. Il motivo non sono le regole burocratiche: il problema è che le imprese non hanno possibilità di assumere perché in Italia e in Europa non si può investire per stimolare nuovi posti di lavoro a causa dei parametri di stabilità e del fiscal compact.
Bisogna intervenire e subito istituendo finalmente il reddito minimo garantito, estendendo tutele e diritti a precari e lavoratori autonomi e mettendo in campo un piano per il lavoro che rimetta in moto l’economia. In Italia come in Europa.